Storia
Monteleco – Movimento ragazzi – Doposcuola – Coop Sentiero
La storia del Sentiero viene da lontano. Nasce dall’esperienza pedagogica di Monteleco/campi estivi della diocesi (1950) inventati da Don Gaspare Canepa che intuì un nuovo modo di lavorare con i ragazzi “Monteleco, la libera Repubblica dei ragazzi”.
Da lì nasce l’esperienza ad opera dello stesso sacerdote, del Movimento Ragazzi (1969- statuto del 1972), che giuridicamente fa parte dell’Istituto Catechistico don Minetti, Opera religiosa, come movimento laico di educatori la cui novità era appunto il pensiero sulla formazione degli educatori e il suo posizionamento, come movimento, più border per poter entrare in contatto con più ragazzi (dall’esperienza di ragazzi fragili di Monteleco).
All’interno del Movimento Ragazzi nasce il Doposcuola di salita Li Gobbi (1984) e successivamente nell’anno 2000 viene costituita la Cooperativa Il Sentiero del Movimento Ragazzi, grazie all’ok del vescovo Mons Tanasini, la disponibilità di don Francesco Doragrossa Fully che aveva sostituito Don Canepa (mancato dopo malattia) e Andrea Mandelli, educatore del Movimento Ragazzi, che decise di impegnarsi in questo percorso lasciando la sua attività lavorativa.
Il primo servizio del Sentiero fu il Doposcuola già operativo, ma in tal modo si salvaguardò l’esperienza destinata altrimenti a concludersi; poi nasce il Passaggio a Nord Ovest (2001) per i ragazzi del percorso formativo secondario, in continuità con il Doposcuola, quindi la collaborazione con l’Ass Circolo Oasis che avevano attivato già nel 1994 i servizi di nido di infanzia Oasis per madri socialmente fragili (soprattutto straniere). Su indicazione della diocesi la Cooperativa assunse anche la gestione giuridica dei due nidi mantenendo la collaborazione con l’Associazione che non poteva più esserne il gestore.
Passaggi successivi significativi: collaborazione con Vicariato del Centro attraverso Padre Andrea Decaroli per l’apertura e la gestione servizio Centro Storico Ragazzi, l’apertura del servizio Casa D, comunità semiresidenziale diurna, il Doposcuola Ricreazione in collaborazione con Parrocchia S’Ambrogio di Ge Pontex, poi trasformazione della comunità diurna in Cet comunità educativa territoriale con una quota di accoglienze residenziali. Diverse attualmente le progettazioni in corso.
L’ambito di intervento è essenzialmente educativo e in ambito della pastorale dei giovani. Pur nella laicità e nelle significative connessioni ecclesiali e diocesane permane la collocazione operativa sul territorio in collaborazione con il mondo del terzo settore e le Istituzioni pubbliche